Migrazione

Dall’Italia e dall’Albania un nuovo approccio all’immigrazione

[email protected] Settembre 24, 2024 3 min
theconservative.online

L’Italia e l’Albania hanno recentemente annunciato la conclusione di un memorandum d’intesa sulla gestione dei flussi migratori. L’accordo è stato reso pubblico durante la visita del Primo Ministro albanese Edi Rama al Primo Ministro italiano e leader dei Conservatori Europei Giorgia Meloni. L’incontro si è tenuto a Roma.

La Presidente Meloni ha sottolineato quanto questo accordo rappresenti un rafforzamento dell’amicizia tra le due nazioni.

L’obiettivo dell’accordo

L’accordo mira a combattere e prevenire la tratta di esseri umani accogliendo coloro che hanno diritto alla protezione. È importante notare che l’accordo si applicherà ai migranti salvati nel Mediterraneo da navi italiane come quelle della Marina Militare o della Guardia di Finanza. Sono esclusi dall’accordo coloro che arrivano direttamente sulla costa o sul territorio italiano.

Giorgia Meloni ha dichiarato che l’Albania metterà a disposizione alcune aree del proprio territorio per consentire all’Italia di costruire due strutture per la gestione dei migranti illegali. Queste strutture, situate sul territorio albanese, potranno ospitare fino a tremila persone, fornendo il supporto necessario per le domande di asilo e le procedure di rimpatrio. La giurisdizione all’interno di questi centri sarà italiana. Il porto di Shengjin è stato scelto come area per le procedure di sbarco e identificazione. I centri di detenzione per i rimpatriati, invece, saranno situati in una zona più interna. Le due strutture dovrebbero essere operative entro la primavera del 2024, offrendo una soluzione concreta ai problemi migratori affrontati dalle due nazioni.

Il Primo Ministro albanese Edi Rama ha dichiarato durante la conferenza stampa congiunta che l’Albania è pronta ad aiutare l’Italia nella lotta contro l’immigrazione, sottolineando i forti legami tra i due paesi. Ha detto che, sebbene l’Albania non faccia parte dell’Unione Europea, la nazione di cui è Primo Ministro si sente a tutti gli effetti europea e vuole contribuire alla gestione delle sfide migratorie. Rama ha anche spiegato che non avrebbe stipulato questo accordo con nessun altro stato al di fuori dell’Italia, criticando l’Unione Europea sull’immigrazione: “Possiamo aiutare e contribuire a gestire una situazione che tutti vedono essere difficile per l’Italia. Quando si entra in Italia, si entra in Europa, nell’UE, ma quando si tratta di gestire questo ingresso come UE sappiamo come vanno le cose”.

Meloni ha rivendicato l’azione italiana e l’amicizia con l’Albania, sottolineando l’importante cooperazione commerciale, culturale e sociale che ha sempre unito i due paesi. Ha inoltre spiegato che questo è solo l’ultimo tassello di una forte partenariato.


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